ROMA DOC: LE GUIDE DI REPUBBLICA
ALLA SCOPERTA DEL VINO DELLA CAPITALE
Sarà in edicola e in libreria dall’11 novembre una nuova perla della collana Italia del Vino, con un grande racconto delle produzioni vinicole alle porte della città e nei territori della provincia. I territori vengono attraversati da itinerari corredati da consigli su dove mangiare, dormire e comprare, così come sulle enoteche e winebar. Non mancano le ricette degli chef a base di vino
“Quando i corpi di Roma e dei Castelli erano gemelli più di Romolo e Remo. Perché Remo fu ucciso, invece Frascati, Albano, Genzano, Ariccia…e l’ultima, Velletri, con le sue velletranelle che se metteno a cantàrimasero con Roma un corpo solo. Pitturato, goduto, amato dal vino”. Questa immagine verace arriva dalla penna di Aurelio Picca. Lo scrittore e poeta, nativo di Velletri, apre con un racconto inedito la nuova perla che Le Guide di Repubblica hanno creato per la collana Italia del Vino: Roma Doc. Il volume, in edicola e in libreria dal prossimo 11 novembre (7,90 euro più il prezzo del quotidiano), racconta la giovane Doc del vino prodotto nel territorio cittadino e nella provincia che si apre intorno alla capitale. Castelli, ma non solo, nei dieci itinerari che, per citarne alcuni, percorrono i tracciati a piedi da Piazza San Pietro al Divino Amore, da Monte Porzio Catone a Zagarolo, da Fiumicino a Cerveteri così come da Formello al lago di Bracciano.
A seguire, i consigli sulle tavole imperdibili, sui luoghi dove prolungare la sosta e sulle botteghe del gusto dove trovare golosi souvenir a base di prodotti tipici. E si arriva ai grandi protagonisti del volume, i 25 produttori di vino, ai quali sono dedicate 2 pagine ognuno per un racconto che ne attraversa la storia e le caratteristiche.
Alla sezione dedicata alle enoteche e winebar segue quella delle ricette degli chef, ognuna delle quali presenta un vino della Doc sia in abbinamento che tra gli ingredienti. Immancabile la voce di Oliver Glowig, chef del ristorante Barrique all’interno di Poggio Le Volpi, a Monte Porzio Catone; lo chef tedesco firma uno dei contenuti introduttivi del volume, nel quale spiega in che modo il vino entra in molti dei suoi piatti.
“Noi da sempre siamo convinti che il viaggio nelle periferie fa bene alla mente e al corpo, libera la penna degli scrittori, illumina i colori degli artisti, ridà umanità e completezza alla mission della politica, fa scoprire ciò che il sonno colpevole delle intelligenze spesso degrada a fastidio e marginalità”, scrive il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa nella sua introduzione: “E in questa esplorazione della periferia capitolina una guida come la nostra, pensata per ridare splendore a tutti i territori italiani, ha scoperto che anche a Roma c’è chi fa il vino e a volte raggiunge livelli di grande qualità. Roma Doc non è solo il titolo di questo prezioso volume che fa scoprire la vita e le suggestioni di pezzi straordinari di una delle più belle e coinvolgenti capitali del mondo, ma è un pass partout per accompagnarci alla scoperta di mondi impensabili a pochi chilometri da piazza San Pietro, aprendo le porte di aziende che con il loro lavoro e la loro caparbietà hanno aggiunto un’altra perla nel medagliere di una città straordinaria”.
La Guida sarà presentata il 9 novembre nella cornice di Excellence, a Roma, alle ore 17.